Il nome Benelux si riferisce all’insieme di tre paesi di
dimensioni limitate: Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Al suo interno sono
attivi 6 governi diversi e vengono parlate 4 lingue ufficiali. Nell’imaginario di molti l’importanza di questa regione è
rapportata alle sue dimensioni geografiche: sulla mappa europea scompare quasi,
incastrata com’è fra Regno Unito, Germania e Francia. Bisogna guardare con la
lente per trovarla…
Di conseguenza molte PMI Italiane non considerano il Benelux
subito come un mercato interessante per i loro prodotti. Le complessità
linguistiche, normative e commerciali da affrontare per trovare i partner
giusti appare sproporzionata al limitato potenziale che si intravede.
Niente di più miope.
Nonostante le sue dimensioni geografiche limitate, si tratta
di una regione densamente popolata da quasi 30 milioni di persone con un
reddito medio fra i più alti non solo in Europa ma anche nel mondo. Il Benelux
nel suo insieme genera un PIL pari a 2/3 di quello italiano.
Il mercato del Benelux è internazionalizzato al punto che la
maggior parte dei consumi è legata a prodotti importati. I Paesi Bassi hanno
incidenza sul commercio internazionale in valori superiori a quelli di Francia
ed Italia, subito dopo il Giappone.
Nonostante il contesto, l ’immagine del Made-in-Italy vive
un momento molto buono in questi paesi. Vengono organizzati a ritmo costante
eventi e manifestazioni che mettono in risalto i prodotti italiani. Nelle
edicole riviste ‘glossy’ sono dedicate interamente all’Italia ed al Made in
Italy.
In Olanda si contano almeno 14 aziende specializzate
esclusivamente nell’importazione di vini italiani, ed una serie di grossisti
specializzati nell’alimentare italiano. I prodotti del settore metalmeccanico
italiano (macchinari) godono da sempre un’ottima reputazione qualitativa, e
continuano occupare posizioni di rilievo. La moda italiana la fà da padrone,
con i negozi lifestyle delle grandi e meno grandi firme italiane nei punti più
strategici dei grandi centri urbani. Altrettanto vale per il design e per i
mobili italiani.
Sono tante le PMI italiane che già da tempo hanno saputo
trovare la loro strada nel Benelux. Per alcune aziende emiliane le consociate
nel Benelux sono fra le più importanti, in termini di fatturato e redditività,
alla pari con quelle presenti in Germania, Francia, ecc.
In Olanda vivono e lavorano oltre 40’000 professionisti
Italiani altamente qualificati, oltre agli italiani presenti in funzioni
importanti presso le grandi organizzazioni internazionali come l’Unione
Europea, NATO ecc. in Belgio e Lussemburgo.
La cultura commerciale in Olanda è molto orientata all’estero.
L’imprenditore olandese in genere non è ne conservatore ne abitudinario, ma è
aperto a tutte le innovazioni che gli possono portare business o benefici di
efficienza, da qualunque parte del mondo gli vengano proposti.
I canali commerciali offrono molte possibilità di ingresso.
Al livello politico vige una cultura economica liberale che favorisce la
concorrenza e l’entrata di nuovi players, anche esteri, a dispetto di posizioni
di rendita e monopolio.
La conoscenza delle lingue viene promossa a tutti i livelli,
cosicchè praticamente ogni interlocutore locale riesce comunicare almeno in
inglese, ma spesso anche in tedesco o frances ed a volte addiritura anche in
italiano. Per molti professionisti italiani in Olanda non è nemmeno necessario
imparare la lingua olandese poichè con l’inglese già si gestiscono bene sia la
vita professionale che quella privata.
Attualmente, nonostante il contesto economico e politico
italiano offra poche soddisfazioni e ancora meno possibilità di crescita, una percentuale
significativa delle nostre PMI continua a concentrare il suo giro d’affari quasi
interamente nel mercato interno, subendone quindi le conseguenze negative
legate al rallentamento dei consumi. Dall’altro lato anche coloro che esportano
in Europa, spesso si limitano a mercati come quelli di Germania, Francia e
Regno Unito. È una mancata opportunità non indagare sulle proprie possibilità
commerciali nel Benelux.
No comments:
Post a Comment